ALBA

Scritta in data 25/08/2010

L’articolo di “Casa energia” (n°2/2007) riporta l’intervistata fatta ad una Cliente in merito alla sua esperienza in una biocasa Villeurop.

SI STA DAVVERO COSÌ BENE IN UNA CASA PREFABBRICATA? A SENTIRE CHI CI VIVE, PARE PROPRIO DI SI. ECCO COSA CI HA RACCONTATO LA SIGNORA ETTA GIACOSA, CHE DA 5 ANNI ABITA CON IL MARITO IN UNA VILLA COSTRUITA DALLA VILLEUROP A VERDUNO, IN PROVINCIA DI CUNEO.

 

Cosa vi ha spinto a scegliere una casa prefabbricata in legno anziché una in muratura tradizionale? Sono sempre stata molto attenta a tutto quello che riguarda la salute e il benessere; leggo molto sull’argomento, mi tengo informata; qualche anno fa, a ua fiera di settore, sono entrata in una casa in legno che era stata montata all’interno di uno dei padiglioni, e ho provato una sensazione avvolgente, di piacere immediato. Quando io e mio marito abbiamo deciso di trasferirci in campagna, abbiamo optato  per questa soluzione perché era in linea con il nostro desiderio di migliorare la qualità della nostra vita.

 

E’ soddisfatta della scelta? Moltissimo. Ogni volta che torno a casa, in particolare se mi sono assentata per qualche giorno, ritrovo quella stessa sensazione positiva, che invece non sento nelle casa di mattoni.

 

La casa è davvero a basso consumo? Il nostro primo obbiettivo era il comfort; il risparmio energetico non era tra le nostre priorità, ma siamo stati ben felici di scoprire che era notevole. La casa si scalda in fretta e mantiene a lungo il calore. All’anno la spesa si aggira intorno ai 2.000 euro per il combustibile: poco, se si considera che la casa ha una superficie di 350 mq e che noi amiamo il caldo. Mia sorella, che abita al mare, in centro Italia, e tiene il riscaldamento acceso un paio d’ore al giorno, spende più o meno la stessa cifra. Se anche spegnessimo l’impianto, o lo facessimo andare solo per qualche ora, casa nostra non si raffredderebbe mai come un’abitazione tradizionale.”

 

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