LA STAMPA
Scritta in data 28/06/2005Bioedilizia per l’abitazione del futuro
una villa unifamiliare al prezzo di un appartamento
La bioedilizia si presenta come la nuova proposta all’inquinamento atmosferico, all’eccessivo consumo di energia e alla produzione dei rifiuti. Anche in provincia di Cuneo si sta affermando questa realtà, grazie al lavoro di alcune aziende che commercializzano i prodotti degli stesse costruttori che quasi in quarant’anni hanno realizzato circa cinquantamila diverse soluzioni abitative. Chi dice “bioedilizia” nella Granda dice “Villeurop s.r.l.” di via Bassignano 46 a Cuneo (tel. 0171070050). Le case che propone sono simili nell’aspetto a quelle tradizionali, in cemento, dalle quali differicono però per la qualità dei materiali. Viene utilizzato soprattutto il legno per offrire un ambiente assolutamente naturale e salutare. Le abitazioni della bioedilizia sono antincendio e anti-insetti, perché trattati coi sali di boro. Ogni sessanta minuti garantiscono il ricambio completo dell’aria, tramite una barriera antivapore: quindi si riscaldano più in fretta (e “scaldarle” costa fino a 7 volte in meno).Grazie a particolari lavorazioni non temono né muffe né umidità e sono isolate acusticamente grazie all’utilizzo del legno.Sempre a proposito di bioedilizia, dopo lunghe consultazioni tra l’Europarlamento e la Commissione, il Consiglio dei Ministri dell’energia dei 15 paesi UE ha dato il via libera alla direttiva sul rendimento energetico nell’edilizia. Si tratta di una risoluzione volta a fornire un quadro europeo comune di riferimento per il calcolo del rendimento energetico negli edifici, lasciando agli Stati membri il compito di recepire i dettagli nelle rispettive legislazioni. La direttiva risponde a una doppia necessità ridurre la dipendenza energetica dell’Unione europea destinata ad aumentare in seguito all’allargamento verso l’Europa dell’Est e assolvere agli impegni assunti con il protocollo di Kyoto in tema di cambiamenti climatici e lotta alle emissioni di gas serra.
