LA STAMPA

Scritta in data 26/06/2005

SPECIALE VILLEUROP I materiali sono garantiti non soltanto per la salubrita’ ma anche per l’alta resa sul versante del risparmio energetico Abitare in armonia con la natura.

Nelle moderne case di legno della «Villeurop»

 

CUNEO Quando si parla di case, non bisogna pensare soltanto al mattone, la «VILLEUROP», con sede a Cuneo in via Bassignano 46, propone abitazioni in legno che nulla hanno da invidiare alle tradizionali costruzioni in cemento e laterizio. E’ questa l’ultima frontiera della bioedilizia europea: si tratta di case garantite, senza manutenzione straordinaria e con un incremento del valore costante. La bioedilizia si presenta come la nuova risposta all’inquinamento atmosferico, all’eccessivo consumo di energia e alla produzione dei rifiuti. Anche in Italia si sta affermando questa realta’, grazie al lavoro di alcune aziende che commercializzano i prodotti degli stessi costruttori che in quasi quarant’anni hanno realizzato oltre 50 mila diverse soluzioni abitative. Chi dice bioedilizia nella Granda dice «VILLEUROP». Le case nell’aspetto si presentano come abitazioni tradizionali, ma differiscono per la qualita’ dei materiali e la certezza di vivere in un ambiente naturale e salubre. Sono case antincendio e anti-insetti, perche’ trattate con i sali di boro. Ogni sessanta minuti garantiscono il ricambio completo dell’aria tramite una barriera antivapore. Si riscaldano piu’ in fretta e con un risparmio in bolletta fino a sette volte rispetto a una classica abitazione. Una volta realizzata la piattaforma, la casa in legno «VILLEUROP» sara’ pronta in una quindicina di giorni. Riducendo i tempi di realizzo si dimezzano anche i costi di produzione della struttura. Insomma, se si dispone di un terreno, con queste tecniche e’ possibile far costruire una bella villa al prezzo di un appartamento. Non bisogna dimenticare che il legno assicura anche la solidita’ delle piu’ affidabili strutture antisismiche, con finiture di altissimo livello applicate a stili moderni ed eleganti, con accoglienti ambientazioni interne ed esterne. E’ inoltre possibile scegliere, tramite «VILLEUROP», tra una vasta gamma di soluzioni. Sono disponibili case in serie o realizzate secondo uno specifico progetto, singole o bifamiliari, ad uno o piu’ piani fuori terra. Il 100 per cento dell’importo sara’ finanziato con un mutuo della durata da 10 a 30 anni. Il cliente potra’, inoltre, contare sull’assistenza fin dalla fase della progettazione. Un tecnico della «VILLEUROP» preparera’ gratuitamente il progetto esecutivo da presentare in Comune, optando per una soluzione gia’ abbozzata dal cliente stesso o scegliendo nella vasta gamma di proposte in catalogo. Per facilitare la scelta di progettazione della casa, il cliente puo’ contare su un’ampia scelta di modelli sui quali richiedere tutte le modifiche possibili, sia interne che esterne, sulla base delle proprie esigenze. Le case «VILLEUROP» sono realizzate con materiali che garantiscono salute e benessere, difficilmente riscontrabili in ugual misura in qualsiasi altra tipologia di costruzione. In particolare, e’ privilegiato il legno che offre un ambiente piu’ naturale e vivibile. Un’architettura avanzata rispetta l’ambiente naturale, ma cura anche la qualita’ degli interni della casa: oltre all’estetica e alla funzionalita’ essa studia le soluzione che offrono benessere alle persone che vi abitano. Tutti i rivestimenti interni sono esclusivamente costituiti da fibre di cellulosa e gesso, con il valore del Ph uguale a quello della pelle umana. Sono inodori e innocui, e proteggono dal freddo. Oggi esistono impianti che controllano le condizioni del clima interno, sistemi che aiutano a evitare la presenza di campi elettromagnetici, di agenti patogeni o contaminanti. Tutto grazie alle moderne tecnologie. Sempre a proposito di bioedilizia, dopo lunghe consultazioni tra l’Euro Parlamento e la Commissione, il Consiglio dei ministri dell’Energia dei Paesi Ue ha dato il via libera alla direttiva sul rendimento energetico nell’edilizia. Si tratta di una soluzione volta a fornire un quadro europeo comune di riferimento per il calcolo del rendimento energetico negli edifici; lasciando agli Stati membri il compito di recepire i dettagli nelle rispettive legislazioni. La direttiva risponde ad una doppia necessita’: ridurre la dipendenza energetica dell’Ue destinata ad aumentare in seguito all’allargamento verso l’Europa dell’Est e assolvere agli impegni del protocollo di Kyoto.